“Giochiamo anche noi” Francesca Muzzi presenta il suo libro

Martedì 11/03/2025 ore 21:00

Francesca Muzzi

Francesca Muzzi, classe 1970 (anghiarese di madre, senese di padre), redattore presso il Gruppo Corriere, sede di Arezzo. Ha iniziato come corrispondente nel 1989 da Anghiari. Nella redazione aretina ha seguito prevalentemente l’organizzazione del settore sport e in prima persona le vicende dell’Arezzo. Oggi, sempre nella redazione di Arezzo, si occupa anche di cronaca. Le piace raccontare le storie e soprattutto dare voce “agli ultimi”. Nel 2022 ha fatto parte della squadra per la stesura degli speciali del Palio di Siena. Laurea in lettere all’università degli studi di Perugia, giornalista professionista dal 2009 e scrittrice (con tutto il rispetto per quelli veri) dal 2018. Tre libri: “Giochiamo anche noi. L’Italia del Calcio Gay”. “Sarri prima di Sarri. Storia di un’incredibile carriera” e “La Vanga in campo e altre folli storie del calcio minore”, “Una storia bella.La mia vita in due tempi. La storia di Giancarlo Alessandrelli” editi da Ultra. Sportiva nel dna – nuoto, tennis e camminate – ma con la giusta moderazione: sudare il meno possibile.
Attrice mancata, ha fatto teatro con la Compagnia dei Ricomposti di Anghiari. Ha recitato in “Tovaglia a Quadri”, evento agostano dell’estate anghiarese. Il motto che la identifica: “Per una donna è facile entrare in un mondo di uomini, il difficile è rimanerci”. Odia il caldo. Canta Pupo

Giochiamo anche noi. L’Italia del calcio gay.

Benvenuti nell’Italia del calcio gay. Dagli Outsiders Milano ai Bugs di Bologna, dai Revolution Soccer Team di Firenze ai Töret Torino, dagli Arzenal Genova ai Phoenix di Roma fino ai Pochos di Napoli, in tutta la penisola è ormai un vero e proprio fiorire di squadre maschili in cui l’orientamento omosessuale non è proprio un problema, anzi. Un universo variegato di tornei e associazioni, un “altro calcio” che ha le stesse regole di quello “normale”. E, udite udite, anche un Fantacalcio. Questi ragazzi che vogliono solamente giocare a pallone ci raccontano le loro storie: storie difficili di volgare discriminazione ma anche gioiose, divertenti e piene di passione sportiva e di amicizia. Storie che infrangono il più resistente luogo comune di questo sport, sempre sbandierato da giocatori e allenatori professionisti, secondo il quale nel calcio i gay semplicemente non esistono. Certo, la strada è ancora lunga. Che si sia cominciata a percorrerla, però, è un buon segno. E adesso tutti pronti: inizia il secondo tempo. Prefazione di Giovanni Malagò.

Francesca Muzzi
EVENTO CONCLUSO