Il libro narra le vicende di Carlo (Italia), Hannah (Germania), Emeline (Francia) e Dawid (Polonia) che,
pur nati in città diverse, condividono un destino segnato dalle leggi razziali e dalla deportazione. Ogni
bambino porta con sé oggetti carichi di significato, raccolti nelle loro valigie, simbolo di identità, speranza e
memoria. Carlo ama i treni; Hannah perde la voce per il dolore della separazione dal fratello; Emeline vive
la discriminazione con paura ma anche con qualche alleanza; Dawid lotta per sopravvivere dopo la perdita
della famiglia. Queste storie di coraggio e dolore si intrecciano in un affresco che ci ricorda che la Shoah non
deve essere dimenticata.
Tematiche principali
• Shoah e memoria storica
• Persecuzione e deportazione
• Coraggio e resilienza infantile
• Importanza della memoria e della testimonianza
Spunti per la didattica
• Laboratori sul racconto della Shoah e analisi storica
• Attività di riflessione su diritti umani e tolleranza
• Progetti per sviluppare empatia e rispetto delle diversità
• Discussioni su memoria, giustizia e prevenzione dell’odio
Domande guida
1. Cosa rappresentano le valigie per ciascuno dei bambini?
2. Come il libro fa comprendere la brutalità della Shoah ai giovani?
3. Quali sono gli esempi di coraggio e solidarietà che emergono?
4. Come si può contribuire oggi a mantenere viva la memoria storica?