Nel pieno della Seconda guerra mondiale, Agostino e Stefano vivono la crudezza della realtà in modi diversi
ma uniti dall’amicizia. Una notte, osservano un treno merci carico di persone impaurite, che li porterà a
incontrare Erica, una giovane ebrea sopravvissuta, dotata di un talento quasi magico: riesce a dipingere
come erano i luoghi prima della distruzione della guerra. La narrazione intreccia la durezza della guerra con
la bellezza dell’arte e dell’amicizia, fermandosi a riflettere sulle ingiustizie del passato e sul valore della
speranza.
Tematiche principali
• Guerra e resistenza
• Amicizia e solidarietà
• Memoria storica e ingiustizia
• Arte come strumento di speranza
Spunti per la didattica
• Laboratori artistici e di narrazione
• Attività di riflessione sulla storia e i diritti umani
• Progetti di sensibilizzazione contro il razzismo e la discriminazione
• Discussioni sull’importanza della memoria storica
Domande guida
1. Come cambia il rapporto tra Agostino, Stefano ed Erica?
2. Qual è il ruolo dell’arte nella narrazione e nella memoria?
3. Come il libro aiuta a comprendere la realtà della guerra?
4. Quali valori emergono dall’esperienza dei protagonisti?