Mauro Rolli, ex psichiatra ospedaliero, ha fondato a Roma il Centro La Ginestra, uno spazio di accoglienza e
dialogo dove ragazzi e ragazze feriti si sentono finalmente visti e ascoltati. Lontano dalle rigide diagnosi
cliniche, Mauro si siede accanto ai giovani, ascoltandoli nella loro fragilità, anche quando rimangono senza
parole. Il racconto include storie di adolescenti come Sara, che si rifiuta di uscire di casa, Irene, in lotta con il
cibo, Clara, che ruba, e tanti altri. Attraverso queste voci la narrazione esplora la solitudine, la sofferenza e la
speranza. La presenza di Arianna, un’ex paziente ora collega, aiuta a rinegoziare la cura e la speranza.
Tematiche principali
• Disagio e fragilità adolescenziale
• Ascolto e cura come strumenti di guarigione
• Famiglia, solitudine e ricerca di sé
• Speranza e resilienza
Spunti per la didattica
• Laboratori di educazione emotiva e ascolto attivo
• Attività di confronto sul disagio adolescenziale e supporto
• Progetti di narrazione e scrittura sulle esperienze personali
• Analisi delle dinamiche familiari e sociali legate alla crescita
Domande guida
1. Come cambia il rapporto tra paziente e medico nel racconto?
2. Quali sono le difficoltà emotive che i ragazzi affrontano?
3. In che modo l’ascolto e il dialogo aiutano nella guarigione?
4. Come il libro pone l’attenzione sulla fragilità e la speranza?